L’ortodonzia personalizzata rappresenta un cambio di paradigma col passaggio dall’approccio convenzionale basato sui protocolli alle strategie di trattamento che riconoscono l’unicità biologica, funzionale, ma anche psico-sociale, di ciascun/a paziente. Mentre gli ortodontisti tradizionalmente hanno posto l’accento sul risultato occlusale e le norme cefalometriche, le evidenze mettono sempre più in luce una possibile discrepanza tra gli obiettivi professionali e le aspettative dei pazienti, in particolare riguardo al confort, l’estetica, e la durata del trattamento. La presentazione verte su come integrare i modelli basati sui protocolli per la pianificazione del trattamento, che prendono in considerazione le variabili scheletriche e dentali, con i fattori incentrati sul paziente come la motivazione, la collaborazione, la personalità e la salute mentale. Gli esempi clinici dimostrano che i casi di pazienti con malocclusioni simili possono richiedere approcci di trattamento molto diversi quando vengono prese in considerazione sia le variabili cliniche sia i fattori psicosociali. Viene sottolineata inoltre l’importanza delle strategie di comunicazione, dell’impatto dell’ansia da cure dentali, e il ruolo che può avere l’ortodontista nell’individuare precocemente segni di disagio psicologico, tra cui i disturbi alimentari, i disturbi da dismorfismo corporeo, e l’autolesionismo. Infine, i progressi nel campo digitale relativamente alla salute come le tecnologie indossabili e i test genetici vanno considerati come strumenti emergenti che possono sostenere le cure personalizzate se utilizzati in un quadro collaborativo e incentrato sul paziente.


Obiettivi di apprendimento
Dopo la tua relazione sarai in grado di definire i principi dell’ortodonzia personalizzata che integrano i fattori biologici, funzionali e psicosociali nel piano di trattamento
Dopo la tua relazione sarai in grado di riconoscere come le aspettative dei pazienti, la loro personalità e salute mentale possano influire sull’esito ortodontico e conosceranno le strategie di comunicazione.
Dopo la tua relazione sarai in grado di valutare il ruolo degli strumenti emergenti, come quelli digitali nel campo della salute, le tecnologie indossabili e i test genetici a sostegno del trattamento ortodontico incentrato sul paziente.